Ricavato da un’antica scuderia di fronte alla Rocca Sforzesca, il ristorante La Scuderia di Dozza è tra i ristoranti più rappresentativi di questo suggestivo paese medievale in provincia di Bologna, famoso per la Biennale Del Muro Dipinto che si tiene dal 1965. Una città d’arte, quella che ospita il ristorante, nella quale maestri della pittura nazionale e internazionale del calibro di Matta, Saetti, Sassu, Purificato, Brindisi, Sughi, ecc. hanno lasciato il loro prezioso contributo affrescando l’intero centro storico della città trasformandola in una grande opera d’arte a cielo aperto. I “Cavalieri” de La Scuderia Daniele e Roberto Preti, dopo aver respirato sin da piccoli “aria di ristorante”, hanno coltivato nel tempo un sincero amore per la ristorazione, per l’ospitalità e per le materie prime di qualità del proprio territorio continuando un percorso che amorevolmente avevano iniziato i loro genitori nel ’77. Un ristorante di carne o meglio ancora “di terra” bello da vivere in cui i caldi ambienti del locale si sposano genuinamente con una cucina dalla forte connotazione territoriale e dall’ottimo rapporto qualità prezzo.

Ambiente e atmosfera del ristorante La Scuderia di Dozza
Entrando nel ristorante La Scuderia di Dozza si respira immediatamente tutto il fascino della storia che gran parte del locale ancora conserva. Gli arredi trasmettono ineffabilmente immagini di un tempo e ricordi preziosi: l’antica madia, il cassone del ‘700, la “grama” per battere l’impasto del pane fino alle antiche poste, le mangiatoie e gli abbeveratoi per i cavalli, che dividono il fondo del locale in zone un po’ più appartate. Le sale in totale sono tre, due adibite ad accogliere i commensali che possono scegliere tra la veranda con la vista suggestiva fronte Rocca di Dozza e la sala più storica che abbiamo appena descritto; la terza si presta come zona relax in cui è possibile godere di un ottimo caffè seduti al tavolino magari sfogliando l’immancabile quotidiano.

La Storia del ristorante La Scuderia
Fu nel 1977 che Nerio Preti, papà di Daniele e Roberto, acquistò La Scuderia, approcciando questo luogo con il dovuto rispetto, dando vita ad un’attività di ristorazione di tipo tradizionale nella quale la regola era la valorizzazione del territorio e dei piatti della gastronomia tipica bolognese facendo grande attenzione alla qualità dei prodotti. Nonostante gli anni trascorsi, gli spazi di quella che un tempo era una scuderia di fine Ottocento hanno ceduto poco al tempo: il ristorante oggi conserva ancora le antiche poste per i cavalli e altri finimenti, vecchi strumenti del passato mondo contadino che oggi suscitano una piacevole malinconia nei cuori di chi la campagna l’ha vissuta da vicino.

Una cucina di carne e di prodotti genuini della terra bolognese
Il ristorante La Scuderia, che dispone anche di una veranda affacciata direttamente sulla Rocca Sforzesca, propone ai suoi avventori ottime paste fatte in casa, come garganelli, tortellini, tagliatelle, tortelloni, passatelli, maltagliati e bigoli (unica concessione all’extra-territorialità), oltre a pasta e fagioli, carni locali, funghi porcini, formaggi, salumi e ortaggi di stagione. Dal 2009 La Scuderia di Dozza riceve ogni anno il marchio di qualità Ospitalità Italiana nella categoria ristoranti tipici, classificandosi tra i primi 3 migliori della categoria nel 2010.

La nostra degustazione
Prendendo piacevolmente atto che qui il coperto non si paga, abbiamo preso il via ordinando un antipasto di salumi locali, accompagnati da squacquarone, ottime piadine e fragranti crescentine (€.7,00), abbiamo ordinato tra i primi il tortellone di ricotta di pecora con burro montato e rucola (€. 9,50) e i garganelli alla boscaiola (€. 9,50); a seguire una tagliata di filetto alle olive taggiasche (€. 20,00) e un assaggio di castrato (€. 2,50 l’etto); abbondandi e di qualità le verdure grigliate (€. 4,50). A chiusura del pranzo luculliano un dolce “casereccio” che vi consigliamo di provare: la panna al forno! In alternativa c’è solo l’imbarazzo della scelta: Zuppa Inglese o la cassata “nuda” di ricotta non deludono affatto.

Il vino: il connubio con L’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna
Per quanto concerne il vino il ristorante La Scuderia di Dozza si serve direttamente dall’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna, associazione che opera dal 1970 per la promozione e valorizzazione del territorio e che ha sede nell’adiacente castello. La carta dei vini, quindi, è esclusivamente emiliano-romagnola, con una selezione di etichette interessanti provenienti dalle diverse province dal piacentino al riminese. Per permettere di degustare in piena tranquillità il vino in abbinata, a La Scuderia si servono anche vini al calice.

La Scuderia di Dozza è chiuso il martedi e dispone di circa 50 coperti interni e 45 in veranda. Per chi dovesse recarsi in visita nella bellissima Dozza ed è desideroso di assaporare una cucina tipica e di qualità, La Scuderia è un luogo, a soli 30 km da Bologna, da non lascarsi assolutamente sfuggire.

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